Nel giorno del sedicesimo anniversario del debutto di X-Files sugli schermi televisivi statunitensi, abbiamo deciso di rendere omaggio alla nostra serie tv pubblicando il commento audio dell’episodio finale dello show, The Truth.

A commentare il finale della serie è il regista del doppio episodio, l’indimenticato Kim Manners. A lui Chris Carter affida il compito di salutare il suo pubblico dopo nove anni di avventure, ed è sempre lui che parla di questo ultimo capitolo della serie televisiva in questo commento audio.

Ciò che più stupisce ascoltando (o leggendo, come in questo caso) il commento audio, è proprio il fatto che Kim Manners lasci praticamente da parte qualsiasi spiegazione tecnica sulla realizzazione pratica di The Truth, per parlare invece delle sue sensazioni ed emozioni durante gli ultimi giorni di riprese.

Il regista parla spesso e volentieri della “famiglia di X-Files", così come lui stesso la definisce, la sua troupe, e del rapporto particolarmente intenso che lo legava a tutti i suoi componenti.

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Sono stati pubblicati i risultati delle votazioni per i Portal Award.

Gillian Anderson, che aveva ottenuto una nomination per la sua interpretazione di Scully in "I Want to Believe", ha vinto il premio nella categoria "Miglior attrice per film".

Complimenti alla nostra Gillian!

Si ringrazia Scully2008 per la segnalazione.

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... e succede il finimondo! Ma andiamo con ordine.
Gillian Anderson è stata ospite al Sarajevo Film Festival il 19 e 20 Agosto. Durante l’incontro / intervista che l’ha vista protagonista nella giornata di ieri, non sono mancate domande riguardo agli inizi della sua carriera, su X-Files e sul probabile terzo film tratto dalla serie.

Le prime rassegne stampa pubblicate ieri online, disponibili solo in lingua bosniaca e non in inglese, vengono tradotte con pazienza da alcuni philes per permettere a tutti i fan di capire ciò che è stato detto. Quello che balza immediatamente all’attenzione di tutti è una frase, attribuita a Gillian Anderson, in cui l’attrice dichiara che “il terzo film è nelle prime fasi di produzione e dovrebbe essere girato entro il 2012”.

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X-Con è il nome di una convention su X-Files, organizzata dai fan tedeschi in collaborazione con la 20th Century Fox Germania, che si svolgerà a Berlino dal 16 al 18 ottobre 2009.

Molte sono le attività previste per questa tre giorni di X-Files: lotteria con in palio poster di "I Want to Believe", concorsi di vario genere (tra cui spicca quello per la cravatta peggiore), quiz per testare la propria conoscenza della serie, la visione di fan video e, naturalmente, degli episodi di X-Files.

Vero fiore all'occhiello di questa manifestazione sarà inoltre la presenza alla convention di Dean Haglund, Tom Braidwood e Bruce Harwood.
Langly, Frohike e Byers, i mitici Lone Gunmen, si ritroveranno tutti insieme a Berlino dopo molti anni

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Si è svolto a fine Luglio, sull'isola di Tenerife, la terza edizione del festival musicale Fimucité. Tra i compositori partecipanti vi era una nostra vecchia conoscenza, il compositore della sigla di X-Files, Mark Snow.

Durante il festival, Mark Snow ha avuto l'opportunità di dirigere un'intera orchestra ed eseguire quindi dal vivo alcuni dei pezzi più famosi da lui composti per la serie (il tema di X-Files e della serie Millennium, le musiche tratte dall'episodio The Post-Modern Prometheus, "Crossroads" tratto dal film Fight the Future, "Home Again" e "The Surgery" tratte da I Want to Believe).

Nel breve filmato che trovate di seguito, potete vedere Mark Snow mentre è impegnato a dirigere l'orchestra durante l'esecuzione del tema di X-Files.

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Believe in the Future, la campagna organizzata da XFN per promuovere la realizzazione del terzo film di X-Files, è in pieno svolgimento. Molti sono i paesi, e quindi i fan, che hanno aderito a questa iniziativa: Russia, Germania, Australia, Filippine, Venezuela, Chile, Messico, Spagna, Giappone, Francia e naturalmente Italia.



A qualche mese dalla partenza dell’iniziativa, abbiamo provato a fare un po’ di conti insieme a chi questa campagna l’ha pensata ed organizzata, le ragazze di XFN.

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Se il 25 luglio 2008 ha segnato il debutto di “I Want to Believe” nei cinema americani, c’è un’altra data che è ben impressa nella memoria dei fans europei. Il 30 luglio 2008 si è svolta infatti a Londra la premiere europea del film e l’evento è stato magicamente accompagnato dallo sbarco nel vecchio continente di Chris Carter, Frank Spotnitz, David Duchovny e Gillian Anderson.



Pochi giorni prima, il “solito” Frank Spotnitz era stato promotore, tramite il suo blog, di un concorso che metteva in palio duecento biglietti per assistere alla premiere al cinema Empire. Tra i fortunati vincitori di quei biglietti c’eravamo anche noi di Beyond the Sea. Inutile raccontare quanto incredibile, pazzesca ed entusiasmante sia stata quell’esperienza per chi ha avuto la possibilità di partecipare.

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Il 25 luglio 2008 è una data che al visitatore occasionale del nostro sito non dirà sicuramente nulla, ma che è ben stampata nella memoria di tutti quei fan di X-Files che hanno vissuto intensamente gli eventi dell’anno passato. Questa data rappresenta infatti il ritorno di Mulder e Scully sul grande schermo con il debutto del film “I Want To Believe” nei cinema USA.



L’uscita del film era stata preceduta un paio di giorni prima dalla premiere mondiale di Los Angeles e da tutta una serie di altri eventi promozionali che si erano tenuti nelle settimane precedenti. David Duchovny, Gillian Anderson, Amanda Peet ed Xzibit erano stati ospiti nelle più prestigiose trasmissioni televisive americane (dallo show di David Letterman a quello di Jay Leno), mentre Chris Carter e Frank Spotnitz erano sempre impegnati a rilasciare interviste alle varie testate giornalistiche.

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La prima volta che ho visto Gillian Anderson interpretare un ruolo che non fosse Scully è stato quando ho comprato la videocassetta di “Scherzi del cuore” (ovviamente, comprata apposta per vedere lei). Il film era una piacevole commedia corale dove Gillian si trovava a lavorare accanto sia ad attori emergenti che ad attori consumati del calibro di Sean Connery.
Gillian girò quel film nel pieno del successo di X-Files e, seppur sforzandomi, proprio non riuscivo ancora a separarla da Scully. La guardavo sullo schermo della tv e non potevo fare a meno di pensare “Che diavolo sta facendo Scully?? Perché si comporta così??”.

Negli anni seguenti ho continuato a seguirla in X-Files interessandomi solo casualmente agli altri suoi progetti lavorativi. Al termine della serie Gillian Anderson si è trasferita a Londra per fare teatro, ma qui da noi l’eco delle sue performance non è mai arrivato pienamente. Ho iniziato solo relativamente di recente a documentarmi sulla sua filmografia, grazie soprattutto all’aiuto di Internet, visto che molti dei suoi lavori da noi non sono mai stati distribuiti ed a volte mai neanche arrivati sul mercato dell’home video.

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C'erano due personaggi nell'Uomo che Fuma: c'era l'Uomo che Fuma interpretato dall'attore Bill Davis, e poi c'era la sigaretta. Potevi raccontare la storia solo con un po' di fumo in primo piano, non avevi bisogno di vedere Bill. Sapevi che non era una buona cosa perché il fumo della sigaretta era lì. Era il "Darth Fener" di X-Files. All'improvviso quest'uomo che non era niente più di una comparsa appoggiata ad uno schedario è diventato il cattivo supremo dello show.

È così che Kim Manners descriveva il personaggio dell’Uomo che Fuma, interpretato dall’attore canadese William B. Davis. Un personaggio entrato in punta di piedi nella storia della serie, bisognerà aspettare quasi la fine della prima stagione per sentirgli pronunciare una battuta, che all’inizio rimane nell’ombra, e che man mano diventa il cattivo per eccellenza di X-Files.

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