#9X14 Scary Monsters - Mostri

#9X14 Scary Monsters - Mostri
di Thomas Schnauz
diretto da Dwight Little


I mostri che si nascondono sotto il letto di una bambino possono essere molto più che il prodotto di una fervida immaginazione.
Fairhope, Pennsylvania. Un bambino si sveglia nella notte a causa di alcuni rumori che arrivano da sotto il suo letto. Spaventato, chiama il padre per controllare. Dopo aver guardato sotto il letto ed aver visto un'ombra che si muove, il padre dice al figlio di dormire tranquillo. Improvvisamente, il rumore si fa più forte e Tommy, spaventato salta giù dal letto urlando e pregando suo padre di aiutarlo. Il padre si trova all'esterno della stanza del bambino e sta tenendo la porta chiusa per non farlo uscire.

All'Accademia dell'FBI di Quantico, Virginia, Scully si reca nel suo ufficio dopo aver terminato una lezione. Lì, viene raggiunta dall'agente Leyla Harrison. L'agente sottopone a Scully un fascicolo presentadogli il caso come un X-File. Una dipendente della sede federale di Baltimora, aveva utilizzato una vettura aziendale senza autorizzazione, per andare a trovare suo nipote in seguito all'omicidio della madre. La vittima era sua figlia. L'agente Harrison crede che si tratti di un X-File perchè il figlio di otto anni della vittima, Tommy Connon, ha detto a sua nonna che è stato un mostro ad uccidere sua madre e che suo padre ne è a conoscenza. L'autopsia ha però rivelato che la vittima non è stata uccisa, ma si è pugnalata a morte da sola. Scully non ha motivo di dubitare le conclusioni del coroner. L'agente Harrison le dice inoltre che il marito della vittima ha portato Tommy in un luogo lontano tra i monti della Pennsylvania isolandolo da tutti e che, sempre secondo Tommy, lo stesso mostro che ha ucciso sua madre ha ucciso anche Spanky, il suo gatto. Per togliersi di mezzo l'agente zelante, Scully le dice che senza il cadavere del gatto non può aiutarla. Suona la campanella e Scully si congeda dall'agente Harrison per tenere un'altra lezione.

Più tardi nella notte, l'agente Reyes, in auto con Doggett e l'agente Harrison su una strada della Pennsylvania, chiama Scully a casa per avere un parere su un'autopsia effettuata su una donna che si sarebbe inferta sedici coltellate. Scully capisce subito che si tratta dello stesso caso che Leyla Harrison le aveva sottoposto precedentemente. Scully dice a Reyes che il caso non sussiste, ma l'agente Harrison convince i due a proseguire dicendo loro che "l'agente Mulder sarebbe andato fino in fondo." Jeffrey Connon, il padre di Tommy, sta sotterrando qualcosa nel giardino dietro casa. Una volta sul posto, gli agenti chiedono notizie del bambino. Il padre risponde che il figlio sta bene, ma alla richiesta di Reyes di parlare con Tommy, il padre nega loro il colloquio dicendo che il bambino sta dormendo. In quel momento Tommy appare sulla porta dicendo che ha appena sentito un rumore che gli ha fatto paura. Imbeccato dall'agente Harrison, Tommy nega l'esistenza dei mostri. Gli agenti risalgono in auto per tornarsene a casa, anche se Doggett e Reyes non sono convinti che il padre abbia detto la verità. Quando mette in moto la macchina, l'abitacolo dell'auto viene invaso da un liquido rosso proveniente dal climatizzatore.

Nel frattempo, Gaibe Rotter, un amico dell'agente Harrison, consegna a Scully un pacco contenente il cadavere di Spanky, il gatto. Non appena vede il cadavere, Scully tenta di mettersi in contatto con Reyes e Doggett, ma i loro cellulari non prendono. I tre, bloccati in Pennsylvania a causa dell'auto che non riparte, decidono di passare la notte a casa Connon. Improvvisamente, si sentono le urla di Tommy che provengono dalla sua camera da letto. Nel corridoio al piano di sopra, suo padre tiene la porta della stanza chiusa per non farlo uscire. Doggett arriva di corsa e sbatte contro il muro il padre di Tommy. Una volta entrati nella stanza, gli agenti vedono degli strani esseri con delle tenaglie sul corpo che vagano sul pavimento. Doggett spara a uno di questi, ma invece di morire, si divide a metà dando luogo a due mostri simili e poi spariscono sotto il muro. Tommy confessa a Doggett e Reyes che quelli che hanno visto sono gli stessi mostri che hanno ucciso sua madre. Interrogato da Doggett, il padre di Tommy gli mostra le cicatrici che si è procurato per difendere il figlio dai mostri.

Scully sta effettuando l'autopsia sul cadavere del gatto sul tavolo della sua cucina. Ad un primo sguardo sembra che l'animale sia morto dissanguato dopo essersi morso lo stomaco. Lo sceriffo Jack Coughan, chiama Scully che lo aveva precedentemente contattato per avere notizie sui suoi colleghi. Scully lo invita a recarsi a casa dei Connon per verificare le condizioni degli agenti e del bambino. Nel frattempo, Doggett dissotterra dal giardino dei Connon lo specchio che si trovava in camera del bambino e che il padre di Tommy ha seppellito in giardino. Mentre stanno per andarsene a piedi, arriva lo sceriffo a casa Connon. Il padre di Tommy dice che non è lo sceriffo. Quest'ultimo estrae la pistola, ma Doggett lo disarma. Nella collutazione, Doggett lo colpisce con un pugno nello stomaco, ma la sua mano affonda nel torace dell'uomo che cade a terra inerme.

Preoccupata, Scully decide di recarsi sul posto insiema all'amico di Leyla Harrison. Dall'autopsia sul gatto, Scully deduce che il gatto ha tentato di strappare a morsi qualcosa che aveva nello stomaco. Cosa che forse ha tentato di fare anche la madre di Tommy. A casa Connon, Reyes analizza il corpo dello sceriffo e si accorge che sembra essere privo di organi interni. Non sapendo cosa pensare, Doggett e Reyes cercano di ragionare come Mulder e Scully, rifacendosi anche ad alcuni dei loro vecchi casi, ma senza arrivare a nessuna conclusione. In camera con Reyes, il bambino le mostra tutti i suoi disegni, compreso uno che la ritrae con i mostri che erano prima nella sua stanza all'interno del suo stomaco.

Alla stazione di polizia di Somerset County, Pennsylvania, Scully e Gaibe trovano lo sceriffo. A causa della neve e del maltempo, lo sceriffo non è riuscito ad arrivare a casa Connon. Nel frattempo, l'agente Harrison ipotizza che tutta la storia possa ruotare intorno a Tommy. Poco dopo, mentre lei e Doggett si accorgono che il cadavere dello sceriffo è scomparso, Reyes scende le scale dolorante indicando come colpevole il bambino. Nello stomaco di Reyes di muove qualcosa. E' la fantasia del bambino che produce tutti quei mostri, così Doggett decide di agire. Sale le scale per catturare Tommy, ma una volta aperta una porta, cade in una stanza senza pareti molto buia e viene ricoperto dai soliti mostri. Al piano di sotto, mentre Reyes urla dal dolore, gli occhi di Harrison iniziano a sanguinare. Il padre di Tommy si reca di sopra ed incontra Doggett che lo informa che sono tutte allucinazioni prodotte dal bambino, è tutto finto. Tommy vede i tre agenti e suo padre mentre salgono in macchina per andarsene. Doggett prende in mano un contenitore per la benzina e rientra in casa. Sparge del liquido per tutta la casa e dice a Tommy che deve fermarlo per salvare le sue amiche. Accende un fiammifero, e lo getta sul liquido che prende fuoco. Improvvisamente, in auto Harrison e Reyes si sentono meglio. Nel frattempo arrivano Scully e Gaibe che irrompono in casa insieme alle agenti e al padre di Tommy. Tommy è svenuto dalla paura. Doggett lo ha ingannato cospargendo il pavimento della casa con dell'acqua piuttosto che con della benzina. L'immaginazione del bambino ha fatto il resto.

Tornati all'ufficio degli X-File, l'agente Harrison fa i complimenti a Doggett per aver così brillantemente risolto il caso, grazie alla sua totale mancanza di fantasia. Scully chiede a Reyes notizie di Tommy. Lei le risponde che all'ospedale psichiatrico in cui è stato ricoverato il bambino, i medici stanno cercando, attraverso una terapia sperimentale, di imbrigliargli la fantasia. All'ospedale, Tommy è seduto su una poltrona. Sta fissando, una serie trasmissioni che vanno in onda su dei monitor televisivi. 
Attori Protagonisti
GILLIAN ANDERSON - Agente Speciale Dana Scully
ROBERT PATRICK - Agente Speciale John Doggett
ANNABETH GISH - Agente Speciale Monica Reyes

Attori Co-Protagonisti
Jolie Jenkins - Agente Leyla Harrison 

Trasmesso la prima volta in TV
USA 14/04/02
Italia 05/08/02
"Mostri" ha bisogno di te!
Purtroppo non siamo ancora riusciti a trascrivere questo episodio.
Vuoi provare a farlo tu? Fantastico!
Ti basta inviare una mail all'indirizzo beyondtheseait@gmail.com e ti spiegheremo cosa fare.


Fairhope, Pennsylvania

FBI Training Academy - Quantico, Virginia

Appartamento di Scully

Sheriff's Station - Somerset County, Pennsylvania

FBI Headquarters - Washington, D.C.


Per ulteriori informazioni sugli eventi accaduti in questo episodio consulta la timeline di questa stagione
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IN BREVE

[Agente Harrison] Lei possiede una dote che può rivelarsi utile in questo incarico e che mancava all'agente Mulder. E' stata la sua assoluta mancanza di fantasia a salvarci.
[Doggett] La ringrazio.
[Agente Harrison] Era un complimento giuro...


 
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