X-Files la miniserie-evento: nuove teorie della cospirazione

L'attesissima miniserie-evento sta per arrivare in tv. E con lei i fatti di cronaca e la storia degli Usa entrano a far parte del complotto per nascondere la verità.

Molti si sono chiesti: dopo il finale di serie che forniva una data precisa, il 22 dicembre 2012, in cui tutto sarebbe cambiato... Ora che sono passati anni da quella data, come potrà continuare la storia di X-Files? In che modo verrà spiegata la (mancata, a quanto pare) invasione?

La risposta potrebbe arrivare con la consueta maestria di Chris Carter nel ricondurre tutto alla cospirazione sulla quale ha costruito la storia di Mulder e Scully: tenere nascosta l’esistenza degli alieni e la loro presenza sulla Terra.

Nella nuova miniserie-evento, in arrivo su FOX in anteprima assoluta da martedì 26 gennaio, il personaggio di Tad O’Malley (Joel McHale, nella foto sul set insieme a David Duchovny e Gillian Anderson) in questo senso ha il ruolo più importante. Tad, giornalista particolarmente attivo in rete e attento anche alle notizie più strane, collega i principali eventi della storia americana, inclusa quella recente, alla teoria del complotto che coinvolge Governo e alieni.

Il personaggio ha perfino un account Twitter (@truthsquad), attivo ancor prima dell'inizio della miniserie, che seleziona i fatti di cronaca per ricondurli alle sue teorie.

Rincondurre i fatti alla cospirazione? Nulla di nuovo, in effetti, per chi ha visto le nove stagioni di X-Files… Se non fosse per l’evento storico più rilevante che nella visione della serie già trasmessa ancora mancava: l’11 settembre.

Dall’incidente di Roswell all’assassinio di Kennedy, alcuni dei più grandi misteri della storia degli Stati Uniti sono stati inclusi da Carter nella storia di X-Files. E ora tocca all’11 settembre, alla guerra in Medio Oriente, al riscaldamento globale, alla violazione della privacy dei cittadini e alle rivelazioni di Edward Snowden (ex dipendente della CIA e della NSA, noto per aver rivelato dettagli sui programmi di sorvglianza del Governo americano e di quello inglese).

Con la particolarità che alcuni di questi fatti hanno una grande rilevanza politica. Assente, stando alle parole di Chris Carter, dai punti di vista dei protagonisti di X-Files: 

"Mulder e Scully" ha dichiarato Carter "non hanno una posizione politica. La politica non c’entra con le loro indagini. Tutto il resto, però, sì".

E noi non vediamo l'ora di scoprire come...

 
 
FONTE: FOX (ITA)

 

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