X-files riapre i vecchi casi

Gli agenti Scully e Mulder tornano con le repliche: in aprile i nuovi episodi

MILANO – Riaperti i vecchi casi di “X-files”. In attesa delle nuove puntate in onda dal 6 aprile, Italia 1 trasmette da stasera le repliche dei migliori episodi della seconda e terza serie (oggi “Lo scambio”, già visto il 22 ottobre 1995). Il fanta-telefilm, che in Italia è seguito da quasi cinque milioni di telespettatori in media, ha generato una vera e propria mania con le sue vicende incentrate su extraterrestri e fenomeni paranormali. E i protagonisti Gillian Anderson (l’agente Fbi Dana Scully) e David Duchovny (l’agente Fox Mulder) sono ormai dei divi inseguiti da Hollywood (anche se al cinema, nel film che verrà tratto dalla serie, i loro personaggi dovrebbero essere interpretati da Jodie Foster e Richard Gere). Duchovny apparirà su Italia 1 anche domani sera nel film scandalo “Sacrificio fatale”.

Per chi si avvicina per la prima volta ai misteri di “X-files” – questa settimana in copertina su “Tv Sette”, magazine del “Corriere” – ecco una guida dalla A alla X.

A – Amore. Mulder e Scully non si sono mai concessi neppure un bacio. E a letto insieme sono andati soltanto per una copertina di Rolling Stones del maggio 1996. nella quarta serie si vedrà un castissimo bacio sulla guancia.

B – Burocrazia. I passacarte di Washington non perdono occasione per vanificare gli sforzi dei due protagonisti. Il Potere, che sia l’Fbi, il governo o una delle tante figure oscure che cospirano dietro le quinte, è il “nemico”.

C – Chris Carter. È l’inventore del telefilm (nonché produttore, sceneggiatore e regista di alcuni episodi). Ha esordito come giornalista per una rivista di surf, poi ha lavorato alla Disney. Nel 1992 la folgorazione: ispirato dagli studi dello psichiatra John Mark sui rapimenti alieni, decide di proporre alla Fox un serial dedicato al soprannaturale.

D – Deep Throat (Gola Profonda). Personaggio centrale nella prima serie, è la più influente fonte segreta di Mulder. “Non fidatevi di nessuno”, la frase che pronuncia prima di morire (alla fine del ciclo), è diventata il motto di Mulder. È stato rimpiazzato dal più sinistro Mister x.

G – Golden Globe. Nel 1994 il telefilm ha vinto il premio come miglior serie televisiva. Quest’anno altri tre riconoscimenti: ancora per la miglior serie, e per l’attore e l’attrice protagonisti.

M – Mulder Fox. È uno dei migliori agenti dell’Fbi e lavora alla sezione Crimini Violenti. Laureato a Oxford in psicologia, la sua passione per il paranormale risale all’adolescenza quando sua sorella scomparve misteriosamente: lui ha sempre sostenuto che sia stata rapita dagli alieni. Indossa cravatte variopinte e stravaganti. Nella quarta serie verrà contaminato dagli extraterrestri.

Q – Quantico. Sede delle esercitazioni dell’Fbi e scenario di alcune autopsie eseguite dall’agente Scully.

R – Rapimenti. I misteri più clamorosi della serie sono legati a rapimenti del “terzo tipo”: gli alieni prelevano uomini e donne per esperimenti. Succede anche all’agente Scully, proprio nell’episodio riproposto stasera.

S – Scully Dana. L’altra metà della coppia protagonista rappresenta la voce degli scettici. Medico con specializzazione in fisica, è stata incaricata di sorvegliare l’operato di Mulder per capire se quella per il paranormale è diventata una vera ossessione. Adora il caffè con panna, senza zucchero.

U – Uomo che Fuma. È il personaggio misterioso: ha contatti fra le alte gerarchie dei servizi segreti che ostacolano Mulder nelle sue indagini. Negli episodi in onda da aprile verrà rivelata una sua relazione con la madre di Mulder.

X – X-files. Il Pentagono classifica con questa denominazione i dossier riguardanti fenomeni inspiegabili, ai confini della realtà. Sono archivi top secret, ma l’agente Mulder vorrebbe riaprirli.

 
 

Trascritto da Carlotta Casoni

 

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