L’attività professionale di Gillian Anderson non conosce davvero sosta. Praticamente un attimo dopo aver chiuso l’esperienza teatrale a New York di “A Streetcar Named Desire”, la ritroviamo già impegnata sul set di “American Gods” di Bryan Fuller.
Ma un’intervista di Indiewire appena pubblicata, ci permette di ascoltare la “nostra” Gillian Anderson parlare di X-Files (che è la cosa che ci piace di più).
Le difficoltà nel ritrovare il personaggio di Scully, i suoi pensieri sulla decima stagione e sul futuro della serie… questi sono i passaggi principali dell’intervista che trovate tradotti di seguito. Per leggere l’originale potete sempre fare affidamento sul nostro archivio stampa.
Buona lettura!
Beh, Scully cammina come cammino io. Penso che tutti i personaggi che ho interpretato dopo di lei abbiano avuto la loro camminata ben distinta, ma Scully ha lo stesso modo di camminare di Gillian.
C’erano aspetti vocali che avevo dimenticato facessero parte di quello che lei è. Mi ci è voluto un po’ di tempo per ricordarli e mi ci sono dovuta abituare. C’erano anche alcuni gesti abituali che non avevo realizzato fossero parte della sua personalità finché non ho iniziato a chiedermi il motivo per cui stavo lottando così tanto per ritrovarla. Poi mi sono ricordata che stavo impedendo a certi suoi aspetti di emergere.
Comunque, la risposta alla tua domanda è sì
Che mi dici della parrucca che hai indossato?
La parrucca è stata una benedizione perché in quel momento i miei capelli dovevano essere salvaguardati. Ma è stato anche strano perché ero abituata a sentire la testa di Scully… con i capelli naturali. Penso che questa fosse la difficoltà più grande che avevo [nel ritrovarla], che ha anche contribuito a farmi sentire un falso, avevo questa cuffia finta addosso ed ero abituata ad essere Scully senza avere questa sensazione sulla mia testa.
Come ti senti adesso pensando alla decima stagione?
Bene! Chris ha creato e progettato tutto quello che è stato realizzato in questa stagione e mi sembra di avere dato al pubblico quello che chiedeva da tempo – quella sensazione a cui erano abituati quando guardavano la serie il venerdì o la domenica sera. Qualsiasi fosse quella sensazione, non l’hanno più ritrovata in nessuna altra serie, almeno questa è l’impressione che ho in base a quello che ho letto o sentito dire. I fan sono rimasti soddisfatti da questi episodi.
Quale è stata la tua reazione quando hai letto la sceneggiatura del sesto episodio e hai scoperto che ci sarebbe stato un cliffhanger?
Può essere un cliffhanger che durerà per sempre, ma… in quel momento non mi sembrava niente di inappropriato. Pensavo al sesto episodio come al nostro saluto finale, ma forse adesso provo sensazioni diverse a riguardo. È tutta una questione di logistica e altre varie cose, ma sia che vengano realizzati altri episodi o meno, penso che ci fosse bisogno di una sorta di cliffhanger.
Quindi sai cosa accadrà in futuro?
Penso che sia più probabile che ci siano altri episodi piuttosto che ciò non accada, ma non è detto.
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutti gli aggiornamenti su X-Files e sul nostro sito.Non ti intaseremo la casella di posta elettronica, promesso! Sì, voglio iscrivermi!