Attualmente impegnata negli Stati Uniti per diversi appuntamenti promozionali, qualche giorno fa Gillian Anderson ha trovato anche il tempo per essere protagonista di una sessione di “domande e risposte” in diretta, online, su Reddit (così come aveva fatto in precedenza Frank Spotnitz).

Molte delle domande rivolte a Gillian hanno avuto a che fare con X-Files, ma si è parlato anche di “Hannibal” (serie attualmente in onda sulla NBC in cui lei interpreta la terapista del dott. Lecter), dei suoi progetti futuri e di ciò che la appassiona.

Di seguito trovate la traduzione delle cose più importanti che sono state dette suddivise in quattro argomenti: “X-Files e XF3”, “Hannibal”, “Recitazione”, “Altro”. X-FILES E XF3

Qual è il tuo ricordo preferito di quando lavoravi ad X-Files?
Ci sono state delle volte in cui alle tre di mattina dovevamo rigurgitare qualche frammento di verità alte ed intellettuali. Eravamo talmente stanchi ed esausti, c'era un senso di ridicolo in quello che stavamo facendo per vivere, ed era a quel punto che venivamo colpiti da attacchi incontrollabili di risate. Questo è ciò che ricordo di più.

Qual è l'episodio che ti ha fatto pensare "ma che cavolo??"
Nella mia poca memoria, quello che risalta di più è quello che ha avuto maggior risposta dagli spettatori - sto parlando di HOME. Il pensiero di avere una madre paraplegica su una tavola semovibile nascosta sotto il letto, che possa o non possa aver avuto rapporti sessuali con i suoi tre figli trogloditi, è stato forse il punto più perverso che la serie abbia mai raggiunto. E poi c'erano i neonati sepolti in giardino...

Hai davvero mangiato il grillo nell'episodio sul circo o è stato solo un trucco?
Era un trucco chiamato "Sputa quando il regista dice STOP!"

È vero che durante le riprese, per la maggior parte del tempo eri in piedi su delle pedane per essere della stessa altezza di David?
Sì. A Vancouver hanno creato una cosa chiamata la "tavola di Gilly". Si trattava di una specie di pedana (su cui di solito gli attori salgono per aumentare la loro altezza) su cui potevo salire e camminare di fianco a lui. Potevamo stare in piedi l'uno vicino all'altra ed essere più o meno della stessa altezza. Esiste ancora ed è usata per altre produzioni, e si chiama ancora la "tavola di Gilly".

C'erano delle persone che si divertivano a fare scherzi sul set?
Io! Ho passato una fase in cui mi piaceva strappare con delle pinzette i peli facciali delle persone, soprattutto agli uomini che avevano sopracciglia folte e peli che uscivano dalle orecchie e dal naso.

Gli accessori di scena di X-Files sono sempre stati fantastici. Tu, o qualcun altro, avete avuto l'opportunità di mettere le mani su qualcosa di veramente forte proveniente dalla serie?
Sì. Ho rubato molte cose. Ho - che cos'ho? - una coppa di Lazzaro. La cosa più fantastica che ho è la lapide di Scully. Ho la lapide di Scully. Ho piccole cose che provengono da molti episodi, e alla fine, una buona parte di tutto questo probabilmente verrà messo all'asta per beneficenza.

C'è stato un momento in cui hai capito quanto X-Files stesse diventando "iconico" e quanto grande stava per essere?
Penso ci sia stato un momento, forse nella terza stagione, quando ho iniziato a rendermene conto. Non so se iconico, ma ho iniziato a capire che dovevo tenermi stretta al seggiolino.

Ti è piaciuto lavorare a Vancouver? Raccontaci qualche aneddoto!
Adoravo lavorare a Vancouver, è una città stupenda dove girare durante l'estate. E... aneddoti... proprio a causa del tempo particolare che contribuisce a rendere Vancouver così verde in estate, noi eravamo costretti a girare con qualunque condizione atmosferica. Quindi mi sono trovata ad essere coi tacchi alti e la gonna mentre giravamo in esterna sul ghiaccio, camminando sotto un ombrello mentre nevicava, sperando che i miei capelli non si increspassero e facendo finta che non stessi praticamente pattinando sul ghiaccio durante una conversazione sulle interiora di qualcuno che erano state appese ad un albero...

Apprezzi ancora la popolarità di X-Files o è più una cosa del tipo "Se qualcun'altro mi grida ancora 'Scully!' uccido qualcuno"?
Ho deciso di partecipare ai Comic Con per onorare il ventennale di X-Files. È la prima volta che passo del tempo faccia a faccia con i fan. È stato meraviglioso essere in grado di ringraziare queste persone per il loro supporto ed incontrare chi ci ha permesso di andare in onda così a lungo. Una delle cose che mi ha colpito di più sono state le persone che portano a questi eventi i loro figli - adolescenti - che hanno iniziato a guardare la serie, ora che sono abbastanza grandi per farlo. Così i genitori guardano X-Files con i propri figli e ripetono l'esperienza di un tempo. Sta nascendo una nuova generazione di fan. E non riesco a dire quanto questo mi renda felice.

E non vedo l'ora di condividerlo con i miei bambini - mi è appena venuto in mente che arriverà un momento in cui verranno da me dicendo "Senti mamma, le persone continuano a parlarci di una serie dove c'eri anche tu chiamata 'X-qualcosa' - possiamo guardarla?". Quello sarà il giorno in cui ci siederemo sul divano e mostrerò il Pilot a Oscar e Felix.

Frequenti ancora qualcuno del cast di X-Files?
Sì. Di recente ho visto Mitch al Comic Con di Calgary, è sempre bello incontrarlo. Ho una relazione via mail con David, non ci vediamo molto spesso, ma ci teniamo in contatto in questo modo. Chris Carter è un buon amico. Dina Green, che si è occupata dei miei capelli per anni, è una buona amica. Carol Banker che era il supervisore alla sceneggiatura e ora è una regista di talento - è una delle mie amiche più care.

Scully era rossa perché tu portavi i capelli così oppure era stato già deciso prima?
Non ero rossa all'epoca, avevo i capelli color castano chiaro e sono molto contenta che qualcuno abbia avuto l'idea di aggiungere un po' di colore alla mia vita.

Se William tornasse come personaggio, che attore vorresti che lo interpretasse?
Questa è un'ottima domanda. Sai chi penso che potrebbe essere una buona scelta? Ma potrebbe essere troppo vecchio, il bambino che era in "The Impossible", Tom Holland. Ha 17 anni, troppo vecchio. Maledizione. Devo pensarci.

Riguardo XF3
Posso dire che ci sono buone probabilità che Chris lo stia scrivendo, ma come in qualsiasi processo creativo, ha bisogno di tempo, spazio e pazienza. Non ho alcun dubbio che ad un certo punto, quando sarà il momento giusto, e Chris sarà contento del risultato, la storia vedrà la luce del giorno, e quello sarà solo l'inizio.

HANNIBAL

Mentre leggevo la sceneggiatura e riflettevo sul tipo di donna che doveva sedere di fronte a quest'uomo particolare, mi è venuto in mente che c'era un solo modo per interpretarla. Un unico modo. Ed è quello che spero di aver fatto. Non l'ho mai espresso a parole perché - è Hannibal Lecter, per l'amor di Dio, e questo è tutto quello che posso dire.

Finché la serie andrà avanti, e finché Hannibal non mi mangia, continuerò a fare pochi episodi all'anno. Penso sia più oscuro di quello che possa sopportare, ma ha un suo pubblico ed è girato in modo meraviglioso e le performance di Mads e Hugh, e del team al completo, sono fenomenali e sono felice che stiano avendo l'attenzione che meritano. Mads è un attore davvero pieno di talento - è come se portasse le sue emozioni su per la manica - quando decide che ne ha bisogno, accede alla sua vita emotiva, ed è incredibile. Può fare praticamente tutto solo con i suoi occhi.

RECITAZIONE

Qual è stato il tuo ruolo più impegnativo e perché?
Mmm... più impegnativo... probabilmente Miss Havisham in "Great Expectations", a causa del modo intricato che avevo scelto per interpretarla – è stato come se avesse preso più da me di quanto avessi mai messo in qualsiasi altro ruolo.

Vorrei tanto vederti sul palcoscenico... ci sono possibilità che questo accada presto a Broadway?
Non a Broadway, sto tentando disperatamente di mettere insieme una produzione di "Streetcar" a Londra.

Quale figura storica o letteraria di piacerebbe interpretare?
Mi piacerebbe molto fare "Lady MacBeth". Mi piacerebbe fare Martha di "Who's afraid of Virginia Woolf?" e infine anche Hedda Gabler. Ma prima di tutto, vorrei fare Blanche Dubois. Devo capire solo qual è l'ordine giusto in termini dell'età di questi personaggi. E parlando di teatro - lo faccio solo ogni tre anni o una cosa del genere - uno di questi sarà quando avrò una sessantina d'anni e devo capire qual è il più appropriato.

Ti vedremo mai in Californication?
Dillo a David.

ALTRO

C'è una persona che muori dalla voglia di incontrare?
Probabilmente Meryl Streep. L'ho incontrata l'anno scorso durante i premi Bafta. Ho fatto finta di non essere tanto nervosa, ho provato a rimanere calma, e mi sono voluta sedere vicino a lei per parlare del suo lavoro e dell'arte di recitare per ore. Sono sicura di aver detto cose molto imbarazzanti.

Ci sono cose di cui sei davvero appassionata, quasi fanatica?
Non so se può essere considerato essere fanatica, ma quando vedo un bel film, un film DAVVERO bello, non importa da quale parte del mondo venga o quanto ci abbiano speso, adoro i bei film, se mi appassiono a qualcosa - non solo film, qualsiasi forma di arte - film, teatro o televisione - se mi commuovo, divento una fanatica e non riesco a smettere di parlarne.

Hai mai pensato di scrivere un libro?
Sì. Scriverò decisamente un romanzo prima di avere 70 anni, e poi ad un certo punto nei miei 70 anni scriverò un'autobiografia, ma ho un piccolo problema (che è un problema enorme per le autobiografie) - la mia memoria. Avrò bisogno di persone che sono sempre state intorno a me e che mi raccontino come sono accadute le cose.

Come è stato lavorare con Vince Gilligan e cosa pensi del successo di Breaking Bad?
Vince Gilligan è uno degli autori con maggior talento che abbia mai incontrato, ed è un uomo molto dolce nella vita, ed è talmente contraddittorio che il materiale di "Breaking Bad" provenga da questo apparentemente innocente nerd della Virginia. Sono molto felice per lui e per il successo della sua serie.

Mi sembra che questa sessione di domande e risposte sia improbabile, Mulder.
"Non ero sicuro che le tue piccole dita potessero raggiungere la tastiera?"