Una delle immagini più significative di quel primo episodio è un poster appeso al muro dell'ufficio posto nel seminterrato dell'FBI (Mulder rivelerà in seguito di averlo comprato in un negozietto sulla M Street) che accompagnerà poi lo scorrere di tutte e nove le stagioni.Frank Spotnitz ha scelto come titolo per il secondo capitolo cinematografico di X-Files una frase che è il simbolo di tutta la serie, la frase stampata su quel poster.
I WANT TO BELIEVE
Quale migliore occasione quindi per riflettere sul significato di questo poster e sulla sua storia all'interno della serie?
Continua a leggere 'I Want To Believe - Storia di un poster'



So, in this way you have really become "one of us," our legend, we just nominated you the honorary member of our Italian "X-Files" website, beyondthesea.it!
Si è conclusa domenica scorsa la sesta edizione del Telefilm Festival a Milano. L’Apollo Spazio Cinema ha ospitato tre giorni di proiezioni in anteprima, incontri con attori e professionisti del settore.
L'eco dell'ultima foto circolata in rete di I Want to Believe ancora non si è spento. C'è chi ha definito questo scatto la più bella foto di Mulder e Scully in tutta la storia della serie. Può essere (il cuore shipper di chi scrive è d'accordo) ma una cosa è certa, l'alchimia che è sempre esistita tra David e Gillian è parte integrante di questa foto.


Prima di iniziare quello che chiamo “lo studio del fenomeno X-Files” avevo solo una vaga idea di chi fosse Frank Spotnitz e del contributo che aveva portato alla serie. Avevo persino difficoltà a scrivere il suo cognome in modo corretto!
Gli autori della serie di X-Files hanno sempre prestato molta attenzione allo sviluppo ed alla caratterizzazione dei personaggi, sia di quelli principali che dei cosiddetti ruoli secondari (quelli che gli inglesi chiamano supporting roles).